Il divieto delle caldaie rischia di spingere i residenti rurali gallesi nella povertà energetica

Blog

CasaCasa / Blog / Il divieto delle caldaie rischia di spingere i residenti rurali gallesi nella povertà energetica

Jan 14, 2024

Il divieto delle caldaie rischia di spingere i residenti rurali gallesi nella povertà energetica

Almost three-quarters of off-gas grid rural homeowners in Wales risk being

Secondo un’associazione di categoria, quasi tre quarti dei proprietari di case rurali in Galles rischiano di essere spinti nella povertà energetica dalla proposta del governo di vietare le caldaie dal 2026, con il 73% delle famiglie che non possono permettersi un nuovo sistema di riscaldamento elettrico.

Un nuovo sondaggio rurale, condotto per conto dell’associazione di categoria Liquid Gas UK, mostra anche che il 69% dei proprietari di case gallesi non collegati alla rete del gas ritiene che il divieto delle caldaie a combustibili fossili del 2026 sia ingiusto rispetto all’ambizione del governo, avvenuta molto più tardi nel 2035, di eliminare gradualmente i combustibili fossili. per chi è collegato alla rete del gas. Alla domanda se il governo dovesse abbandonare la politica, oltre il 60% ha risposto di sì.

Secondo i piani proposti, entro il 2026 le case che attualmente utilizzano sistemi di riscaldamento a gasolio, GPL o combustibile solido non sarebbero in grado di sostituire il proprio sistema di riscaldamento in caso di guasto. Tuttavia, la ricerca mostra che la sostituzione dei sistemi esistenti con un’alternativa elettrica, come una pompa di calore, insieme al necessario ammodernamento dell’efficienza energetica, costerebbe tra le 15.000 e le 30.000 sterline per i proprietari di case rurali.

Le statistiche sulla povertà energetica pubblicate dal governo il mese scorso (febbraio 2023) hanno mostrato che le famiglie nelle aree rurali avevano quasi il 40% in più di probabilità di trovarsi in povertà energetica rispetto alle loro controparti urbane. I dati hanno anche mostrato che tra i residenti rurali non collegati alla rete del gas, oltre il 20% è povero di carburante rispetto al 12% che vive nella rete del gas.

Unisciti alla caccia familiare alle mini-bestie nel cimitero di Lawrenny

Divertirsi tantissimo a Tenby! Il video cattura uno spettacolo raro nelle acque di Caldey

Riunione di volontari dei Gardens of Tenby per riunire la comunità dal pollice verde di Tenby

Annunciato il progetto di cattura del carbonio per la centrale elettrica di Pembroke

George Webb, CEO di Liquid Gas UK, afferma:“L’attuale strategia del governo rischia di spingere un numero maggiore di famiglie rurali verso la povertà energetica. I risultati di questo sondaggio indicano chiaramente che un approccio basato sull’elettrificazione per decarbonizzare le case rurali è allo stesso tempo inaccessibile e ingiusto.

“Il governo deve riconsiderare urgentemente il divieto di utilizzo delle caldaie previsto per il 2026 per le case non collegate alla rete del gas e garantire di offrire alle comunità rurali la possibilità di scegliere come decarbonizzare e, in definitiva, riscaldare le proprie case”.

"Come alternativa alle tecnologie elettriche, il governo dovrebbe considerare i vantaggi dei gas liquidi rinnovabili, che sono un'alternativa a basso contenuto di carbonio e immediata al GPL, in un approccio energetico misto", afferma.

"L'industria sta investendo 600 milioni di sterline nella produzione interna di gas liquido rinnovabile attraverso una serie di materie prime sostenibili, con un percorso credibile per raggiungere lo zero netto entro il 2040.

"I gas liquidi rinnovabili offrono ai proprietari di case rurali una scelta più ampia e riducono il rischio di oneri finanziari nel percorso verso la decarbonizzazione", conclude.

Per saperne di più sui gas liquidi rinnovabili, parla con il tuo fornitore di GPL o visita liquidgasuk.org.

Di più:

Commenti

Iscriviti alla nostra email e ricevi gli aggiornamenti direttamente nella tua casella di posta. George Webb, CEO di Liquid Gas UK, afferma: