Jul 06, 2023
L'Agenzia risponde: l'EPA propone nuovi limiti di emissione per i combustibili fossili
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Notizia
Di:Di Jeffrey Schlegel, Daniella Einik, Kevin Holewinski, Yaakov M. Roth, Jane Story, Charles Wehland, Caroline A. Corbally, Cameron J. Gable, Nisha Jain, Mary McCauslin e Justin D. Stoll
In breve
La situazione:L'Environmental Protection Agency ("EPA") ha pubblicato una proposta di norme per limitare le emissioni di anidride carbonica ("CO2") dalle centrali elettriche alimentate a combustibili fossili (le "Regole proposte").
Il risultato:Le norme proposte richiederebbero che quasi tutte le unità di generazione di elettricità da combustibili fossili (“EGU”) esistenti implementino la cattura e lo stoccaggio del carbonio, sostituiscano sostanzialmente il combustibile fossile con idrogeno proveniente da processi a basse emissioni di carbonio o chiudano le attività.
Guardando avanti: Se finalizzate, le Regole proposte probabilmente dovranno affrontare sfide legali significative sulla base del fatto che l’EPA non ha l’autorità di promulgare le Regole proposte a meno che il Congresso non fornisca una dichiarazione chiara per delegare tale autorità – un principio stabilito dalla Corte Suprema degli Stati Uniti in Occidente Virginia contro EPA.
Il 23 maggio 2023, l’EPA ha pubblicato nel Registro federale la proposta di limiti di emissione e linee guida per la CO2 emessa da quasi tutte le centrali elettriche alimentate a combustibili fossili. Citando l'autorità ai sensi della Sezione 111 del Clean Air Act (la "CAA"), le norme proposte adottano un "miglior sistema di riduzione delle emissioni" ("BSER") che è "adeguatamente dimostrato" per il controllo della CO2 entro il 2040. Il BSER imporrà quasi tutte le unità di generazione elettrica esistenti alimentate a combustibili fossili potranno scegliere di implementare una di queste opzioni: (i) cattura e stoccaggio del carbonio; (ii) sostituire sostanzialmente il combustibile fossile con l’idrogeno proveniente da processi a basse emissioni di carbonio; o (iii) chiudere.
Oltre ai limiti BSER per le fonti esistenti, la proposta di norma stabilisce limiti simili per le nuove turbine a combustione a gas. Se i limiti proposti per le nuove turbine a combustione saranno finalizzati, saranno efficaci retroattivamente per tutte le turbine a combustione che hanno iniziato la costruzione dopo la data di pubblicazione delle Regole proposte nel Registro federale.
Le norme proposte includono limiti provvisori in vigore prima del 2040 che variano in base al tipo di unità (nuova o esistente, turbina a combustione o caldaia di servizio, alimentata a carbone o a gas naturale), alla frequenza con cui funziona (carico di base, carico intermedio o basso carico (picco)) e il suo orizzonte operativo (ovvero, l'operazione pianificata dopo determinate date future). Se finalizzate, le norme proposte richiederebbero agli Stati di presentare piani per conformarsi alle nuove limitazioni delle emissioni di gas serra all’EPA entro 24 mesi dalla data di entrata in vigore delle linee guida sulle emissioni. L'EPA richiederebbe generalmente un maggiore controllo delle emissioni di CO2 nelle centrali elettriche alimentate a combustibili fossili che funzionano più frequentemente e per più anni, e introdurrebbe gradualmente requisiti di CO2 sempre più rigorosi nel tempo basati su tecnologie come la cattura e il sequestro/stoccaggio del carbonio ("CCS") , co-combustione di idrogeno a basso contenuto di gas a effetto serra ("GHG") e co-combustione di gas naturale.
Turbine a combustione alimentate a gas naturale nuove ed esistenti
Secondo le norme proposte, i limiti di emissione per le turbine a combustione alimentate a gas naturale si baserebbero sulla CCS e/o sull’uso di idrogeno a basso contenuto di gas serra e varierebbero a seconda che le unità siano nuove o esistenti e se siano utilizzate per il carico di base o generazione di carico intermedio. Come indicato nella tabella seguente, le norme proposte creerebbero tre sottocategorie per le turbine a combustione alimentate a combustibili fossili nuove e ricostruite, ciascuna soggetta a un BSER e uno standard di prestazione diversi, in base alla funzione della turbina: (i) un basso sottocategoria di carico ("unità di picco") composta da turbine a combustione con un fattore di capacità inferiore al 20%; ii) una sottocategoria di carico intermedia per le turbine a combustione con un fattore di capacità compreso tra il 20% e un massimale specifico per la fonte; e (iii) una sottocategoria di carico di base per le turbine a combustione che funzionano al di sopra della soglia massima per le turbine a carico intermedio.