L'Opera Parallèle bilancia l'orrore e l'umanità in Shining

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Jul 10, 2023

L'Opera Parallèle bilancia l'orrore e l'umanità in Shining

In the epilogue of composer Paul Moravec and librettist Mark Campbell’s 2016

Nell'epilogo dell'adattamento del 2016 del romanzo horror di Stephen King The Shining del compositore Paul Moravec e del librettista Mark Campbell, Wendy Torrance, sopravvissuta agli attacchi del marito Jack contro lei e il figlio, nonché alla distruzione dell'Overlook Hotel, sale sul palco verso ambiente sereno in riva al lago. Nella première dell'opera sulla West Coast dell'Opera Parallèle, porta con sé un libro, che si siede a leggere. Altrove, il figlio Danny e l'amico Dick Hallorann stanno pescando sul lago.

Il libro che porta con sé è un volume omnibus contenente King's Carrie, 'Salem's Lot e sì, The Shining, un uovo di Pasqua che ha suscitato risatine tra i pochi membri del pubblico che l'hanno notato allo spettacolo di venerdì 2 giugno. È un bel tocco alla fine di un'opera ad alta tensione incentrata sulla disintegrazione di Jack.

Jack è un uomo problematico proveniente da una famiglia violenta. Ha accettato un lavoro come custode invernale all'Overlook in modo da poter riprendere una carriera di scrittore un tempo promettente, riprendersi dall'alcolismo e ricominciare da capo dopo alcuni eventi nella scuola privata dove insegnava. Invece, gli spiriti del passato che indugiano all'Overlook percepiscono le sue vulnerabilità e lavorano per farlo impazzire, sperando che uccida Danny, 5 anni, in modo che possano rubare le capacità psichiche di Danny.

Nell'adattare Shining, Moravec e Campbell hanno giustamente ignorato il famoso film di Stanley Kubrick del 1980, che travisava il romanzo. Vedono Jack non come il mostro che Kubrick e Jack Nicholson lo hanno creato, ma come un uomo proveniente da una famiglia violenta che sta cercando di essere un marito e un padre decente. L'opera trasmette saggiamente anche gli episodi più cruenti del libro, come il cadavere della Stanza 217 nella vasca da bagno, concentrandosi invece sugli elementi umani della trama. Per questa produzione, il compositore ha fornito un'orchestrazione rivista per un'orchestra ancora colorata di 22 elementi, una mossa che renderà The Shining fattibile per le compagnie d'opera a budget ridotto.

Il libretto di Campbell è compatto, rapido e sapientemente costruito, a partire dall'arrivo dei Torrance, pieni di speranza, in hotel. Il libretto allude occasionalmente agli eventi che li hanno portati all'Overlook, comunicando le informazioni necessarie per comprendere il comportamento di Jack e le paure di Wendy. Il testo è scritto con grazia e cantabile. Aggiungete le simpatiche ambientazioni di Moravec e l'eccellenza dei cantanti, e potrete capire quasi ogni parola di venerdì senza i sottotitoli.

La presentazione di Opera Parallèle è una coproduzione con l'Hawaii Opera Theatre e la Portland Opera, e risolve perfettamente il problema di trasformare lo stesso Overlook Hotel in un personaggio. La caldaia, che ci viene ripetutamente ripetuto necessita di essere coccolata per tenerla sotto controllo, è un modello tridimensionale che sibila costantemente vapore. Le proiezioni delle tubature dell'Overlook ribollono come se i tubi fossero abitati da insetti.

Quando l'illuminazione diventa rossa, gli spiriti stanno perseguitando Jack - o lui li sta avendo delle allucinazioni. Non è un caso che anche i maglioni di Jack siano prevalentemente rossi. Gli eleganti costumi di Alina Bokovikova e il design delle luci di Jim French uniscono la produzione fisica e rafforzano la natura surreale della trama. Gli abiti e i capelli afro di Wendy collocano il lavoro esattamente negli anni '70.

Le intelligenti scenografie di Jacquelyn Scott si adattano perfettamente alle esigenze delle compagnie d'opera più piccole. Ogni elemento, dal letto alla scala centrale, è su ruote e viene spostato dagli artisti in costume nei tanti piccoli ruoli. Quella scala nasconde anche la dispensa dove Wendy chiude Jack mentre cerca di uccidere lei e Danny.

La musica colorata di Moravec delinea attentamente ogni ambientazione e personaggio. Quando i Torrance sono in viaggio verso l'Overlook, si sente un accenno della grandiosità della Quinta Porta dal Castello di Barbablù di Béla Bartók, e quando arrivano, forse un tocco della colonna sonora di Bernard Herrmann per Psycho di Alfred Hitchcock. Moravec scrive grandi ensemble, da un breve trio sul testo "Andrà tutto bene" alla scena della grande festa nel secondo atto, dove Jack, inseguito dagli spiriti beffardi, è decisamente impazzito.